Goldrake, una scheda nello spazio

Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee e disintossicarci dalla scorpacciata di santini e manifesti spaziali che, gli improbabili candidati del cosmo, stanno attrezzando l’ennesima tornata di  elezioni sulla Terra. Comunali rotanti, doppio maglio europeo: simbologia di Goldrake che minaccia di scatenare una pioggia di fuoco sulle teste dei malcapitati e sempre più svogliati elettori. Cose dell’altro mondo. Muoversi nello spazio non è mai stata un’impresa facile.  Persino ai tempi di Actarus. Quarant’anni fa non esisteva il cambio sequenziale e il posizionamento degli aspiranti avveniva con una logica legata all’appartenenza ad una determinata ideologia. Ora, i sempre più frequenti attraversamenti dello spazio, ad opera di spregiudicati candidati, hanno prodotto fenomeni di pirateria che vanno oltre il trasformismo e fanno della poltrona volante il veicolo preferito dagli astropolitici e dagli amministratori di turno. Sono bandite le precedenze, gli stop e la segnaletica aerospaziale non ha più significato. Si passa con il rosso e con il verde. Anzi, per dirla proprio tutta: se ne vedono di tutti i colori ma, i semafori penzolanti nel vuoto, non li osserva più nessuno.  C’è chi sorpassa a destra, salvo poi ritrovarsi in un campo largo. C’è chi impugnando un’alabarda spaziale stringe l’avversario tagliandogli la strada. Ci sono quelli che gareggiano e spingono il motore del reattore oltre il limite di velocità consentita. I colpi bassi fanno parte del repertorio e sono tollerati senza limiti di decenza. In questo nuovo modo di vivere lo spazio si assiste a discorsi triti e ritriti che, in linea con il nuovo modo di vivere il pianeta, risultano sempre più campati in aria. A quelle latitudini non c’è più il pericolo di sbattere la porta in faccia all’alleato della coalizione. Le correnti sono di casa e gli spifferi sibilano alla velocità della luce.  E intanto, da una lontanissima galassia, riecheggia un motivetto conosciuto: “Vai distruggi il male e va (Alabarda spaziale). Va (Lame rotanti). Va (Pioggia di fuoco). Vai, c’è sul radar la flotta di Vega. Vai, il tuo corpo di acciaio solleva. Con te, io sto tranquillo se ci sei tu. Io resto quaggiù e tu scatti lassù. Sentinella nel blu vai lassù (Goldrake)”.

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