Basilicata, una scelta di gas…

Settembre 2022. E’ tempo di elezioni. Il menu offerto ai commensali, democraticamente accomodati al desco, è di tutto rispetto. Accanto alle solite prelibatezze nostrane, piovono candidature eccellenti per esponenti di spicco della politica dello stivale. In questa competizione anomala, post solleone, anche la decisione di scegliersi un collegio in Basilicata casca a fagiolo. I candidati vi si fiondano a tutto gas, seguendo la scia del caro bollette, dovuto all’impennata dei prezzi di una materia prima che, oggi, vale più dell’oro. In questa vicenda guerra e speculazione vanno a braccetto costringendo i governi europei a tamponare la sanguinosa ferita e a concedere ai cittadini una parziale boccata d’ossigeno. “Così non va Veronica -cantava Edoardo Bennato- non ci sto più. Quella tua trita polemica non mi va giù. Lo sanno tutti, chi mi  ha ridotto così sei stata tu…”. L’unica lieta novella viene dalla Regione Basilicata che, sulla base di un accordo stipulato con le compagnie petrolifere estrattrici di greggio sul suolo lucano, hanno prodotto una norma regionale per la fornitura di gas naturale ai cittadini della Basilicata a costi calmierati. La Legge Regionale, sulle misure di compensazione ambientale per la transizione energetica e il ripopolamento del territorio lucano, è datata 23 agosto 2022 n. 28. La norma è stata approvata dal Consiglio il 13 agosto 2022 e pubblicata sul BUR speciale il 23 agosto. La legge prevede l’erogazione di gas naturale gratuito, a partire da ottobre 2022 fino al 2024, mediante rimborso della “componente energia”del prezzo del gas fornito per le utenze domestiche dei residenti nella Regione Basilicata. L’utente deve solo continuare a pagare i costi relativi al trasporto, alla gestione del contatore e agli oneri di sistema, con un risparmio pari al 50% del costo totale. Dalle regioni limitrofe c’è già chi immagina di trasferirsi in Basilicata per beneficiare della bolletta del gas più leggera, poiché depurata dalla cellula dei consumi. “Basilicata bella scoperta” recitava,  uno spot dell’Apt lucana, in voga qualche anno fa. Con l’aria gelida che tirerà quest’inverno lo spot dovrebbe mutarsi geneticamente in “Basilicata, bella coperta”! Alla canna del gas, invece, e’ una condizione che sottende  l’estremo disagio, al quale rischia di soggiacere il popolo d’Italia. Con un filo di gas il lucano, invece, sopravvive ancora. Grazie alla trovata geniale del generale Bardi e delle sue truppe corazzate “Cruscos 2022”, continueremo a stare caldi. Tutto cio’, proprio mentre gli altri territori, quest’inverno, al contrario, stretti nella morsa di una moderna “campagna di Russia”, staranno freschi. Fuor di metafora, ci sarà il rischio concreto di battere i denti e di patire il gelo. Parafrasando uno spot di qualche tempo fa, si dira’ che:  “Il metano ti da’ una mano”. Una cosa e’ certa, questa “trovata” del gas, di fatto, rappresenta una forma di sollievo e di ristoro per i lucani”!